Quelle della vendita e prima accensione delle caldaie risultano due fasi interessantissime, e questa descrizione si propone il compito di poterle illustrare a chi ha bisogno di queste prestazioni, in cosa consistono precisamente. Di sicuro, si sta discutendo di qualche cosa che coloro che hanno già posseduto una caldaia nuova conoscono. Prima di tutto occorre evidenziare che tutte le volte che un professionista si presenterà davanti alla residenza di un cliente per trattare oppure per occuparsi di una caldaia, svolgerà di sicuro una verifica prima di andarsene via. Tanto è vero che la verifica risulta necessaria: in che modo si potrebbe sapere se la prestazione del professionista è stata valida nel caso in cui non si svolgesse la verifica? Sarebbe praticamente difficilissimo. Tuttavia c’è perfino un tipo di verifica singolare, specialmente per il fatto che è la prima verifica, quella necessaria per poter comprendere se, in effetti, la prestazione dell’operaio specializzato è risultata valida. La “prima accensione” risulta una verifica che si effettua in seguito al montaggio. La sua peculiarità sta nel fatto che dovrebbe essere assolutamente la prima occasione in cui la caldaia viene messa in funzione. E si verifica quando viene ultimato il montaggio, perciò successivamente al collegamento della caldaia ad ogni impianto necessario per farla entrare in funzione. È ovvio che tutte le caldaie hanno dei comportamenti particolari, ed un operatore specializzato che ha esperienza nel settore, avrà il compito di controllare che la caldaia operi precisamente come è pronosticato dall’azienda che la produce. Perciò, secondo il responso della caldaia, il professionista prenderà in considerazione il fatto di redigere, oppure no, la dichiarazione di conformità.
La dichiarazione di conformità: di cosa si tratta
La dichiarazione di conformità si presenta come quel certificato che deve essere riempito e siglato dall’installatore della caldaia. Questa documentazione si realizza dopo il montaggio, ma principalmente in seguito alla prima accensione. Tanto è vero che, la prima accensione è la dimostrazione che la caldaia opera precisamente come ci si aspetta, e che di conseguenza risulta fedele ad ogni criterio dichiarato dalla casa produttrice. Questo equivale al fatto che il cliente non sarà mai sottoposto ad imprevisti, e che può confidare su un dispositivo precisamente per l’obiettivo per cui è stato ideato. La dichiarazione di conformità dovrà essere recapitata al centro di assistenza della stessa marca della caldaia, per far partire la garanzia del dispositivo che avrà una durata che si baserà su quello che è stato pronosticato. Pertanto risulta fondamentale conservare questo certificato per fare in modo che la garanzia sia in effetti avviata. Di certo aver già avviato una caldaia si può rivelare un buon indizio, e ciò è dovuto ad una selezione oculata dato che si sta parlando di uno dei dispositivi più importanti presenti in una casa. Al contrario, quando la prima accensione fallisce e perciò questa verifica dimostra che la caldaia non opera come dovrebbe, ciò che potrebbe accadere è che la caldaia viene rimpiazzata senza alcuna spesa, escludendo il fatto di avere la necessità di comprarne una nuova ed evitando di proseguire con una sistemazione. Ed è per questo che si dimostra essenziale come verifica, poiché dà immediatamente delle garanzie di possedere una caldaia che lavora al massimo delle sue funzioni, e non una caldaia che con il trascorrere del tempo potrà manifestare dei malfunzionamenti che era possibile individuare già in partenza. Tutto ciò è incluso nello sviluppo dell’acquisizione e del montaggio di una caldaia.